Vitivinicoltori da 4 generazioni

sarainvernici • nov 15, 2022

La nostra storia di vitivinicoltura nasce nel 1830 con Luigi, originario della Valle Imagna

4 generazioni fa Luigi si spostò con la sua famiglia in quelle che già allora erano le bellissime colline di un piccolo paesino, Grumello del Monte

E' li che iniziò a sostenersi e a sostenere la sua famiglia grazie alla produzione di vino, oltre che all'allevamento di alcuni capi di bestiame. Con il barattò ottenne i suoi primi appezzamenti di  terra che vitò con delle vigne a pergola. Quelle furono le prime vigne La Collina che ebbero sede in quella, che ancora oggi, è la pittoresca cascina sede dell' attuale cantina

Andrea, la seconda generazione, figlio di Luigi, proseguì quella che ormai divenne la primaria attività della famiglia Invernici ed iniziò alla fine degli anni 80' non solo a produrre per se il proprio vino ma a commerciarlo tra barattò e moneta

Il vino veniva consumato in famiglia ma iniziava anche ad essere richiesto nei mercati limitrofi che non godevano delle ottime condizioni pedoclimatiche che facevamo di Grumello del monte già allora simbolo di vitivinicoltura.

Gli 11 figli di Andrea non dimostrarono fin dall'inizio desiderio di proseguire nell'attività di famiglia, solo uno, il più lungimirante, Bruno, prese le redini dell'attività e consapevolmente si appassionò alla vita contadina

Bruno, la terza generazione, fu la figura chiave in grado di coltivare ed elevare la produzione di vino da necessità a passione. Ampliò i terreni coltivati, diede il nome all'azienda, conservato ancora a oggi, ad omaggio delle colline su cui sono sempre sorti i vigneti e la cantina

Bruno oggi è ancora in vita, ha 90 anni e fino a qualche anno fa perlustrava i vigneti da cima a fondo come se il legame con la sua terra non potesse essere scalfito dall'età

Ancora oggi non c'è giorno che non sogna di essere li, tra le vigne, a potare o a raccogliere il suo amato frutto

A coltivare questa sua smisurata e viva passione Oggi c'è il figlio Luigi, la quarta generazione.

Luigi cresce tra le vigne e diventa il cuore e la mente della Collina. Fa i conti con i tempi che cambiano, le innovazioni, la contemporaneità e diviene pian piano in grado di trasformare un arte contadina in arte imprenditoriale

Abbraccia il progetto di vitivinicoltura di qualità, preservando però l'anima da vignaiolo che lo colpisce fin da piccolo

Ancora oggi La Collina, con Luigi in carica, è un'azienda ma dapprima una famiglia che vive di vino, un vino con anima, l'anima delle quattro generazioni che hanno lavorato queste terre.

Il suo è un vino che ha un animo di artigianalità contadina che si combina con la ricerca puntuale di alta qualità


Cosa si cela dietro al vino La Collina?

Una rarità di tradizione vitivinicola e famiglia

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