Il fascino senza tempo del taglio bordolese
Quando si parla di taglio bordolese, la mente corre subito ai grandi vini del Medoc, di Pomerol e Saint Emilion.
La fama di Bordeaux parte prima di tutto dal suo terroir straordinario, con terreni vocati, clima perfetto e vitigni di alta qualità.
Quando oggi parliamo di uve internazionali, in realtà facciamo riferimento a varietà francesi, in buona parte della regione del Medoc:
Merlot, Cabernet Saubignon, Petit verdot.
La vite si coltiva tra il 30° e il 50° parallelo.
In particolare il 45° è identificato come quello da cui provengono i grandi vini del mondo. Fatto sta, che proprio il territorio di Grumello del Monte, la culla dei nostri vigneti
incrocia questo parallelo, teoricamente assicurazione di buoni risultati in vigna e poi in bottiglia.
I principi dei nostri tagli bordolesi sono le uve Merlot e Cabernet. Il merlot, adorato per gli aromi fruttati, la vinosità e morbidezza e l’eleganza del tannino. Il cabernet, conosciuto per la sua potenza tannica, struttura, longevità e finezza espressiva.
Grazie al processo di taglio diamo vita ad un procedimento di
vinificazione separato delle
diverse uve. I vini sono poi assemblati solo in un secondo momento, quando si decide la composizione definitiva della cuvée. La pratica del taglio nasce dal
diverso periodo di maturazione delle uve principi di questi vini:
prima il merlot, poi i cabernet.
Tra le caratteristiche dei nostri tagli bordolesi c’è sicuramente l’intensità, la complessità, ma soprattutto l’ eleganza. La ricerca dell’equilibrio tra facilità di beva e intensità e complessità gusto olfattiva rappresenta il nostro principale obbiettivo per poter portare in bottiglia tagli bordolesi estremamente eleganti e armonici dove ogni sfumatura più ruvida viene ingentilita e ogni componente amalgamata.
L'alleato più prezioso che ci permette il raggiungimento di questo grande risultato è IL TEMPO. Crediamo fortemente che alcuni vini, soprattutto i grandi vini rossi, hanno bisogno di tempo per poter esprimere al meglio e nel modo più suntuoso possibile ogni loro caratteristica e il nostro compito è fornirgli quanto più tempo necessitano. Per questo per i nostri tagli bordolesi prediligiamo lenti affinamenti in bottiglia, oltre che, per alcune etichette, anche affinamenti in legni con tostature a vapore, che ci permettono di portare sul mercato etichette che hanno come denominatore comune la ricerca della finezza e dell’armonia gusto olfattiva.
A testimonianza di ciò basti vedere le annate taglio bordolese La Collina in commercio.
Bruno Rosso 2017, la nostra etichetta Valcalepio DOC base, ha 5 anni alle sue spalle e solo qualche mese di affinamento in legno per ottenere una piacevolezza di beva e freschezza degna di nota.
Per la nostra unica riserva Rossa Passione invece abbiamo ritenuto servisse più tempo perché potesse esprimere il meglio del suo potenziale in grado di protrarsi per molto tempo. Ora in commercio l’annata 2012.
Dedicare così tanto tempo ai vini, "congelandoli" in cantina, è sicuramente una pratica onerosa, ma l’unica a nostro vedere in grado di contribuire al raggiungimento di grandi tagli bordolesi.
