Testa dura 2015, il Corriere lo definisce eccellente

ott 27, 2022

Testa dura 2015, una limited edition per celebrare il Cabernet Sauvignon

Preservare la nostra identità di vitivinicoltori e la nostra idea di fare vino, non curanti delle mode enologiche, è alla base del nostro lavoro e del nostro vino

E' fondamentale, nel mondo del vino e non solo, credere in ciò che si crea, perchè un vino Deve rappresentare chi lo produce, la sua idea, la sua identità

Caparbietà, cura del dettaglio e perseveranza possono dar vita a progetti unici e speciali che vogliono essere estranei alle schematiche in cui si è soliti muoversi, dalla così detta confort zone

Mettici un annata particolarmente favorevole in termini di condizioni climatiche e ciò che ne nasce è la nostra linea Testa dura 2015, Cabernet sauvignon in purezza



I grappoli di cabernet sauvignon nascono e crescono sulle colline di Grumello del Monte ad un altitudine di 340m sopra il livello del mare e qui trovano le condizioni migliori per esprimere brillantemente tutta la loro potenza e austerità

Austerità che si fa già notare in pianta, con un grappolo medio piccolo ma caratterizzato da una buccia molto resistente, di colore blu nero con sfumature violacee e ricca di pruina

E' in pianta che il grappolo può giungere a piena maturazione fenolica, ed è sempre in pianta che viene lasciato fino alla fine di Ottobre/inizio Novembre dove giunge a SOVRAmaturazione.

Assisteremo quindi a una perdita del contenuto di acqua e quindi di volume e a una concentrazione degli zuccheri. In sostanza si abbassa notevolmente la quantità per prediligere la qualità e la ricchezza del aromi. La nostra scelta ricade quindi sull'appassimento naturale, un'appassimento meno artificioso, più graduale e queste scelte daranno identità al vino in bottiglia, definito dallo stesso Corriere della sera "potente e vellutato" cit.


Testa dura 2015 è una linea pensata per non scendere a compromessi, una linea che incarna la testardaggine di Luigi e la sua convinzione che il cabernet sauvignon, se coltivato a dovere, nei giusti appezzamenti, con le corrette metodologie e il dovuto affinamento possa "regalare emozioni enologiche impareggiabili" cit.

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